La qualità del lavoro femminile è peggiorata
mercoledì 01/03/2017
Le differenze di genere nel mercato del lavoro si sono ridotte? A ben vedere si tratta di una diminuzione delle disuguaglianze al ribasso: non per la crescita dell’occupazione femminile, ma per il peggioramento dell’occupazione maschile. E l’aumento della percentuale di occupate non basta a raggiungere il 50%.
Le giovani donne hanno sempre più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro e poi lo perdono più di frequente, alla nascita dei figli. In generale, in questi anni, la qualità del lavoro femminile è peggiorata.
Abbiamo una quota di part time involontario doppia rispetto all’Europa (60%): non lo strumento di conciliazione, ma quello «più utile» alle imprese, come strumento di flessibilità.
E così si evidenzia il paradosso che chi vorrebbe fare il part time per conciliare i tempi di vita non riesce ad ottenerlo e chi non lo vorrebbe è costretto ad accettarlo. Le donne, più degli uomini, sperimentano la precarietà con la conseguenza di più basse retribuzioni e instabilità economica.
Per saperne di più leggete l'articolo di Linda Laura Sabbadini su LaStampa.it
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