Lo scorso anno ADBI aveva invitato la Banca a promuovere un sondaggio per verificare l’interesse dei dipendenti dell’area romana alla fruizione di due servizi a pagamento: (i) trasporto da Roma Centro e dal CDM al Centro sportivo e ritorno per i ragazzi che fruiscono dei servizi ricreativi del CASC; ii) ludoteca e doposcuola per i ragazzi di 6-14 anni in locali aziendali appositamente adibiti presso i poli di Via Nazionale, Via Otricoli e CDM. Per agevolare la verifica di tale richiesta, ADBI aveva predisposto ed inviato alle risorse umane un questionario da indirizzare all’intera compagine romana tramite l’apposita piattaforma informatica teso a sondarne l’interesse ad un servizio di accompagnamento con navetta dedicata e la disponibilità di spesa.
A marzo scorso la Banca ha somministrato un questionario sostanzialmente analogo a quello di ADBI ai colleghi dell’area romana con almeno un figlio di età compresa tra i 3 e i 14 anni (1.379 persone) per sondarne l’interesse al servizio denominato “scuolabus”. Le risposte dei partecipanti al sondaggio hanno ampiamente confermato quanto ADBI aveva già avuto modo di cogliere nella sua richiesta.
Le difficoltà di accesso ai servizi ricreativi offerti dal CASC presso il centro sportivo sono state segnalate come la causa del non utilizzo dei servizi facendo emergere un significativo bacino potenziale di utenza che finora non ha utilizzato il servizio offerto e che, superate le difficoltà logistiche, potrebbe beneficiarne. A questi potrebbe aggiungersi anche chi già frequenta il centro, nonostante le difficoltà logistiche: è infatti significativo che la stragrande maggioranza (219 persone, 69,5% circa) dei partecipanti al sondaggio sia interessata allo “scuolabus” perché risparmierebbero tempo, a conferma di quanto la variabile tempo sia importante nella conciliazione. E’ emerso anche la disponibilità degli interessati a farsi carico dei costi del servizio, nell’ambito di una forchetta che va dai 4 euro (52%) ai 6 euro (32%) al giorno, inteso come prezzo per il viaggio di andata e ritorno per ciascun bambino.
Il Servizio RIU ha quindi comunicato ad ADBI che il bacino potenziale di utenza consente l’attivazione del servizio a pagamento A/R centro storico-Centro sportivo e CDM-Centro sportivo. La forchetta di spesa disponibile indicata dai colleghi sarebbe in linea con i costi pro capite previsti dall’attuale fornitore di servizi di trasporto per bus da 30 posti o superiori, salvo variazioni in relazione al numero effettivo di fruitori. Il servizio – unitamente alla riscossione dei pagamenti - sarebbe coordinato dalla società che gestisce il centro ricreativo. A partire da giugno 2018 sarà dunque offerta la possibilità di fruire del servizio integrato trasporto e assistenza: una possibilità in più e un pensiero in meno per tanti!
ADBI registra con soddisfazione questo risultato ed auspica che le altre sue proposte su ludoteca e benessere organizzativo siano presto analizzate ed accolte.