Il Mentoring in Banca d'Italia: parte da dicembre il progetto sperimentale


Nel piano strategico 2014-2016 la Banca d’Italia lo dichiara ufficialmente: la diversità è un valore aziendale e rappresenta uno degli obiettivi strategici della sua attività.

In quest’ottica, da dicembre 2015 partirà in via sperimentale un progetto di mentoring, accanto ad una serie di attività formative sul tema della diversità.

Il mentoring è una relazione di lungo termine tra un soggetto (il/la “mentor”) che vuole condividere conoscenza ed esperienza della realtà aziendale con un/una collega (il/la mentee), pronto e desideroso di beneficiare di questo interscambio.

Lo strumento è considerato oggi una best practice dalle maggiori aziende nel mondo e in Italia, in quanto utile a raggiungere un migliore ‘equilibrio di genere’ nelle posizioni di responsabilità, a migliorare l’autoconsapevolezza e rafforzare la posizione delle donne, nonché a prevenire e gestire in prima battuta situazioni di disagio.

In un’ottica più ampia, quale quella adottata dalla Banca che mira a coinvolgere uomini e donne nel progetto, favorisce un clima aziendale più sano e aperto, in cui le specificità individuali di tutti possono essere valorizzate. 

Il progetto avrà la durata di 7 mesida dicembre 2015 a giugno 2016, coinvolgerà 12 coppie di mentor/mentee e sarà realizzato tramite 6 o 7 incontri informali di persona o a distanza, della durata di circa un’ora e mezzo.

L’Associazione Donne della Banca d’Italia è da tempo promotrice e sostenitrice dell’utilità di un’attività di mentoring come strumento idoneo a meglio valorizzare le professionalità individuali, nello specifico per la componente femminile del personale.

Nel febbraio 2015 l’ADBI ha presentato una proposta ufficiale, elaborata anche grazie al contributo di incontri e relazioni di approfondimento sul tema.

ADBI è davvero soddisfatta per questo primo passo verso un progetto di sicura utilità. Continueremo, al servizio degli obiettivi associativi e a beneficio dell’Istituto nel suo complesso, ad offrire il nostro impegno per la realizzazione dell’iniziativa, osservandone i risultati e le eventuali criticità, al fine di condividere un percorso che riteniamo abbia grandi potenzialità.