Convegno 21 Dicembre 2020: Ownership, Governance, Management and Firm Performance


Il 21 dicembre, nell’ambito della conferenza “Ownership, Governance, Management & Firm Performance”, organizzata in collaborazione con l’Einaudi Institute for Economics and Finance ed il Centre for Economic Policy and Research, si è discusso il ruolo dei manager nell’influenzare le performance aziendali. In particolare, la sessione “Managers and the Gender Gap”, ha posto l’accento sul ruolo delle donne nei board aziendali.

Partendo dall’analisi di Schwartz dei valori umani tipici dei supereroi, una docente dell’Università di Oxford ha dimostrato, dati alla mano, la prevalenza di tali valori nelle donne: universalismo, minore avversione al rischio (contrariamente a quanto si possa pensare), anti-conformismo, minore orientamento al potere e maggiore orientamento al risultato, sono le caratteristiche che contraddistinguono le top manager donne. Tuttavia, dai dati emerge anche che la presenza di donne nei comitati esecutivi è ancora limitata alle grandi aziende, con la conseguente necessità di maggiori sforzi di ricerca e, quindi, di policy sulla gender diversity, quale fattore di crescita economica.

Se in letteratura e dai dati continua ad essere evidente che le donne hanno, ancora oggi, opportunità economiche e professionali impari rispetto agli uomini, anche l’accademia sta cercando, proprio attraverso la ricerca, di promuovere un cambiamento culturale nel management. L’Università Bocconi ha, infatti, presentato un interessante paper che illustra come la nascita di una figlia femmina per un manager possa migliorare i risultati di occupazione e salario al femminile, riducendo il gender gap.

La condivisione dei risultati della ricerca economica sui temi di genere rappresenta un importante strumento per supportare la trasformazione di credenze e policy, sperando che, presto, “siano femmine”!