Economisti, politici, sociologi, femministe, anche il nostro Governatore, sono anni che vanno discutendo sui benefici effetti della piena occupazione della forza lavoro femminile.
Dal 26 al 29 ottobre la Commissione FEMM dell’Europarlamento ha istituito per la prima volta la Settimana europea sull’uguaglianza di genere: una eccellente occasione per ragionare sui fattori discriminanti ad una migliore partecipazione delle Donne alla vita politica ed economica.
Giovedì è stato presentato il nuovo rapporto relativo all’Indice EIGE, uno strumento di misurazione, sviluppato dal 2010, che mette a confronto dei settori per misurare i divari di genere tra i vari Paesi.
Quest’anno, anche per effetto della pandemia, che ha determinato un’accelerata digitalizzazione, un tema verte sul rapporto tra Donne e tecnologia, l’informatizzazione del mondo del lavoro e le conseguenze per l’uguaglianza di genere; così come si ragiona sui cambiamenti sociali e professionali in tempi di emergenza sanitaria mondiale.
“Dall’epidemia, stiamo assistendo a una serie di effetti devastanti sulle donne e, più in generale, sull’uguaglianza di genere. È ora che diamo maggiore visibilità e riconoscimento al mainstreaming di genere in tutte le aree politiche per garantire che il 21° secolo diventi davvero quello delle donne” Evelyn Regner, Presidente della Commissione FEMM.