Accolte alcune proposte ADBI sul benessere organizzativo


A marzo 2018 ADBI ha presentato alla Banca alcune proposte – formulate dalle socie - per migliorare il benessere organizzativo, quali: 1) la realizzazione di una App su cui prenotare giornalmente il cibo non consumato a mensa per cui versare un corrispettivo economico da destinare in beneficenza; 2) l’inclusione nel welfare aziendale di servizi di ricerca di baby-sitter specializzate (con auto, esperte in lingue straniere, per aiuto compiti a casa, etc.) per esigenze occasionali e dell’ultimo minuto; 3) la definizione di iniziative per la mobilità sostenibile, anche sviluppando in-house strumenti per servizi di condivisione e ridurre gli spostamenti privati nei percorsi tra le strutture aziendali, e per sostenere (es. convenzioni con parcheggi) chi non può ricorrere al trasporto pubblico o in condivisione; 4) l’istituzione di uno “sportello d’ascolto” con professionisti specializzati per affrontare i casi di disagio dovuto a stress correlato al lavoro; 5) l’allestimento nei locali aziendali di spazi modulabili per servizi vari (ludoteca aziendale e doposcuola pomeridiano per i ragazzi di età da 4 a 12 anni; lezioni di lingue straniere; pilates, ginnastica posturale, fisioterapia per combattere la sedentarietà).

Ci fa piacere segnalare che a oggi una buona parte di queste proposte è stata accolta, in particolare: 1) nell’ambito della definizione del nuovo contratto per la ristorazione aziendale dell’area romana, si applicherà a tutte le mense la legge del Buon Samaritano che prevede il conferimento dei pasti eccedenti a Organismi di beneficenza e solidarietà; 2) nel welfare aziendale in corso di formalizzazione negoziale con l’inserimento di alcuni servizi nell’apposito portale (per esempio i servizi per infanzia e l’assistenza post scuola); 3) negli strumenti di gestione innovativi quali le visite mediche presso i poli di Roma, la mobilità sostenibile (bike sharing e car sharing) di recente introdotti; 4) nell’attivazione in via sperimentale per 9 mesi di un servizio di sportello di ascolto, gestito da un team qualificato di psicologi clinici iscritti all’albo professionale, anonimo e confidenziale, gratuito e disponibile per tutti, senza vincoli di orario, attraverso il numero verde benessere 800910526 e tramite chat. Altra parte è stata trattata sotto forma di conferenze informative (sedentarietà e salute, gestione dello stress, alimentazione). Altra ancora verrà soddisfatta una volta completata la ristrutturazione dello stabile di Via Milano 60/g in Roma, destinando parte degli spazi a palestra.

ADBI proseguirà comunque nell’attività di osservatorio e stimolo nei confronti della Banca. In particolare, vorremmo verificare nuovamente la possibilità di acquistare il cibo non consumato che non può essere consegnato alle associazioni benefiche, tenuto conto che è già possibile conoscere tramite App il menu del giorno e dei vincoli di legge e logistici (il costo dell’accesso alla zona a traffico limitato  -  ZTL ) che non favoriscono l’applicazione della legge del Buon samaritano. Da un lato, infatti la legge chiede che le eccedenze di ristorazione o comunque di cibo cotto, se non immediatamente somministrate, siano preventivamente sottoposte ad abbattimento della temperatura fino a -10°C presso il luogo di produzione o di vendita e conservate a tale temperatura fino al momento del consumo; dall’altro, non tutte le associazioni benefiche hanno accesso alla ZTL  con il rischio che, nonostante le buone intenzioni, si continui a sprecare il cibo, effetto  che ADBI  avrebbe voluto evitare.