L’uguaglianza è progresso e la disparità di genere è un ostacolo


Si è tenuto Venerdì 29 Settembre, presso il Cinema Apollo a Ferrara, l’incontro del Festival di Internazionale, condotto da Catherine Andrè, vicedirettrice di VoxEurop e collaboratrice di Alternatives Economiques. Cinque personalità femminili affermate hanno presentato la situazione attuale sulla disparità di genere e gli effetti positivi della sua riduzione sull’andamento dell’economia. All’incontro hanno partecipato Linda Laura Sabbadini, statistica sociale in collegamento da Roma, Chiara Saraceno, sociologa e scrittrice e Giulia Zacchia, della Commissione di Genere della Società italiana degli economisti, sotto la moderazione di Roberta Carlino, di Internazionale.

La disparità di genere è misurata ogni anno dal World Economic Forum, perché si è consapevoli di quanto la parità tra i sessi sia sinonimo di maggiore competitività e prosperità dal punto di vista economico, oltre che sociale. Nell’ultimo periodo c’è stata una riduzione del gap che si deve però collegare al crollo dell’occupazione maschile, ha affermato Linda Laura Sabbadini. La statistica ha poi continuato affermando come il Gender Pay Gap debba essere aggiornato anche con i rapporti economici tra le donne e nel divario tra Nord e Sud.

L’uguaglianza e la parità sono considerate elementi indispensabili per il progresso non solo da un punto di vista sociale ma anche economico: Giulia Zacchia, riportando lo studio condotto dall’European Institute Geneder Equality (EIGE) ha affermato come la crescita economica femminile possa generare un aumento del 10% del PIL pro-capite entro il 2050. Zacchia ha continuato citando l’eccellenza svedese: un modello di welfare che prevede la condivisione nel lavoro domestico non retribuito tra i generi. Dal 1995 la percentuale di donne impiegate in un lavoro full time è aumentato, portando come conseguenza il coinvolgimento dell’uomo nella vita familiare. Secondo il Gender Equality Index 2017 l’Italia sta facendo dei passi avanti ma con un “ritmo da lumaca”, solo un uomo su tre si dedica ai lavori casalinghi cosa che invece non avviene nel modello nordico appena citato.

La parità di genere diventa dunque una sfida da vincere e un bisogno della società da soddisfare per combattere la crisi economica e diminuire il tasso di violenza sulle donneche secondo la sociologa Chiara Saraceno aumenta in condizione di disparità di genere.

Fonte: Gender Equality Index 2017