“Si educano le figlie ad essere perfette, mentre i figli maschi ad essere coraggiosi”, Reshma Saujani nel suo talk TED2016 denuncia questo bias culturale.
La fondatrice di Girls Who Code (GWC), società no-profit che si impegna nella formazione delle giovani donne per avviarle al mondo del coding e della tecnologia in generale, sottolinea le differenze dei modelli educativi diversi per i giovani uomini rispetto a quelli per le giovani donne. E questo crea un imprinting che condiziona tutto lo sviluppo esistenziale successivo.
L’obiettivo di Reshma Saujani con la sua GWC è appassionare le ragazze ai linguaggi di programmazione e metterle in grado di procedere per tentativi, valorizzando la parte valida delle soluzioni, insegnando loro a correre dei rischi, perché solo con queste attitudini si riesce a progredire.
Il proposito è quello di convincere ogni giovane donna del pianeta a sentirsi a proprio agio con l’imperfezione. Ad essere coraggiose. A contribuire attivamente al progresso senza l’ossessione della perfezione, valorizzando il contributo che ognuno può dare a parte del percorso del progresso.
Fonte: www.ted.com