Il 17 novembre 2016 abbiamo partecipato all’evento Mentoring Closing and Mentoring new trends organizzato da PWN Roma. L’incontro è stato finalizzato a fare il punto sull’esperienza 2016 appena conclusa (che ha coinvolto 92 persone tra mentor – uomini e donne – e mentees) per avviare altre iniziative della stessa specie il prossimo anno. La serata ha concluso il terzo ciclo del programma romano.
Silvia Tassarotti ha presentato alcune novità per il programma 2017 che si estenderà come di consueto da marzo a novembre. Una prima idea (reverse mentoring) prevede mentor giovani di età che spieghino ai mentees più anziani le nuove potenzialità della Information Technology Communication (non solo facebook!).
Un’altra idea è il mentoring di gruppo che consente un utilizzo efficiente dei mentor e un confronto tra mentees. Con l’aiuto di Carolina Gianardi, Presidente di PWN Rome, Silvia ha condotto un giro di sala sui possibili temi da affrontare nel prossimo programma di mentoring, per fornire una risposta ai problemi più comunemente incontrati dalle donne negli ambienti di lavoro, quali: la comunicazione, la presentazione di sé, la gestione del confronto, la gestione del diniego.
Nel corso della serata quattro coppie si sono succedute per raccontare la propria esperienza, nella prospettiva del mentor e del mentee. Un aspetto fondamentale, sottolineato da tutti, è stato il corretto abbinamento della coppia, occasione di crescita soprattutto umana per entrambi. Gli elementi di successo della passata esperienza, sulla quale tutti gli interessati hanno riconosciuto la validità, risiedono nella disponibilità delle persone all’ascolto e allo scambio reciproco che rimangono e si consolidano nel tempo, oltre i sei mesi del programma. La prosecuzione del rapporto è stato definito “always on”.
E’ stato confermato che lo strumento del mentoring è adattabile alle diverse esigenze, molto efficace e abbastanza semplice da gestire secondo l’indole e gli obiettivi del mentee.