Emanuela Giordano, Direttore della Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea (CTCD), ha dato origine a una iniziativa culturale di grande rilievo soprattutto in un momento storico come questo in cui vi sono sempre più episodi preoccupanti nei confronti delle donne, anche di tipo culturale.
In particolare, la Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea apre i suoi spazi a una rassegna dedicata al LAVORO DELLE DONNE .
Le giornate prevedono spettacoli dal vivo, filmati e incontri, dal 4 al 9 marzo. La rassegna coinvolge il Teatro Elsa Morante, il Teatro Biblioteca Quarticciolo, il Teatro Lido di Ostia, il Teatro Scuderie Villino Corsini a Villa Pamphili. Gli spettacoli, che viaggiano da un teatro all'altro, vengono da tutta l'Italia e sono: Scintille del Teatro Cargo di Genova con Orietta Notari testo e regia di Laura Sicignano( la storia della fabbrica in cui il 25 marzo 1911 a New York sono morte 146 giovani operaie, di cui molte immigrate italiane ) Signorinette dell' Ass. Cult. Beat 72 di Roma, scritto e diretto da Tiziana Avarista, Carmen Giardina, Anna Maria Loliva, Federica Marchettini, sulle donne elette nel dopoguerra nell'Assemblea Costituente. Cinque di loro, chiamate a scrivere la carta costituzionale ( cinque donne e settanta uomini ) si batterono per la parità salariale, la tutela alla maternità, la cancellazione dell'N.N. dai documenti, la partecipazione all'amministrazione della giustizia ecc.., Nina e i diritti delle donne di Malalingua associazione romana e pugliese e La Piccionaia di Napoli . testo di Cecilia D'Elia, regia di Eugenia Scotti con Rosaria De Cicco e Matteo Mauriello, una madre e un figlio ci raccontano come, complice un viaggio in mare, tutta la famiglia si ritrova a riflettere sulla vita di nonne e bisnonne, micro storia e macrostoria si intrecciano per offrire uno spunto di riflessione allegro e stimolante.., ancora da Napoli presenteremo Donne, di e con Rosalia Porcaro, racconti pieni di umorismo di donne pronte a reinventarsi ogni giorno la vita: da Natasha cantante neomelodica alla signora Assundham sfuggita ai missili americani.