#mondidelledonne – Persepolis
Segnalazione di Virginia Giglio
Per chi voglia accostarsi alla storia delle donne iraniane con un fumetto vale la pena di leggere “Persepolis", graphic novel del 2000, divenuta nel 2007 anche un premiato film d’animazione, di Marjane Satrapi, fumettista, regista, sceneggiatrice e illustratrice iraniana naturalizzata francese, in cui in cui l'autrice narra la sua vita, dall'infanzia fino all'età adulta.
Satrapi racconta attraverso la storia della sua crescita personale e della sua educazione politica e sentimentale tra il 1980 e il 1994 tra due mondi, quello iraniano e quello europeo, il passaggio dal regime dello Shah alla rivoluzione khomeinista, la guerra Iran – Iraq e la vita delle persone nel regime teocratico. L’Iran è il mondo delle violenze, dei vincoli, delle restrizioni ma anche dell’affetto di amici e, soprattutto, familiari, l’Europa quello della libertà. Satrapi passa due volte attraverso questi due mondi, la prima volta a soli 14 anni, con tutto lo slancio incosciente dell’adolescenza, sperimentando anche allo stesso tempo la discriminazione, la solitudine e le prime delusioni affettive; la seconda, dopo il ritorno in Iran, a 24 anni, per l’esigenza insopprimibile di progettare il proprio futuro ma con la consapevolezza che la libertà ha sempre un prezzo.
Potrebbe essere un romanzo di formazione tragico ma invece è anche ironico, sincero e credibile. Satrapi non nasconde fallimenti e dubbi sperimentati e nonostante la sua vita sia stata diversa dalla nostra, in diversi casi è comunque possibile identificarsi con quello che ha vissuto, in Iran e in Europa, a scuola, in famiglia, negli affetti. Le reazioni istintive dell’adolescenza, le riflessioni e le esperienze della prima maturità di una donna iraniana non sono poi così distanti dalle nostre. Studi, amicizie, relazioni, musica, televisione, abbigliamento, trucco, religione, cibo, lavoro, famiglia … siamo tanto simili, al di la’ del foulard!