#mondidelledonne – Gli anni
Segnalazione di Fulvia Focker
Il libro, considerato il capolavoro della scrittrice francese Annie Ernaux, scorre su due binari, racconta la vita personale della protagonista e racconta la storia, quella con la S maiuscola, che è anche la nostra Storia, la storia della mia generazione. La scrittura di Ernaux è fredda, distaccata, all’inizio sembra anche scostante. Poi ho capito che era solo lo strumento necessario per trattare emozioni, eventi, affetti, rapporti, che altrimenti ti potrebbero sommergere. Quasi una sorta di lente o di filtro attraverso cui l’autrice sterilizza le proprie reazioni. Nulla quindi di intimistico. Mi ha colpito l’atteggiamento quasi da scienziata che oggettivamente fotografa se stessa, la sua trasformazione negli anni, resa inevitabile tanto dalle trasformazioni esterne quanto dal passare del tempo che funziona come un rullo compressore sulle ondulazioni della personalità (la chiamano maturità…)
Alla fine è un libro amaro, perché il Tempo (anche questo con la T maiuscola) sommerge tutto e solo chi ha la fortuna ad esempio di essere una scrittrice forse riesce a lasciare un segno della propria esistenza e della propria storia negli anni a venire. Altrimenti la memoria di chi siamo stati rimane circoscritta ai nostri figli, un po’, in maniera sbiadita, ai nostri nipoti e poi via via svanisce lentamente. Diversamente dalla Storia, che invece rimane lì, sequenza di fatti e interpretazioni degli storici, priva delle emozioni di chi l’ha vissuta passandoci in mezzo.
Un libro comunque da leggere. Tutto d’un fiato. Un libro nel quale mi sono specchiata e ritrovata.