Si continua a discutere sulla scarsa presenza delle donne nella ricerca e nelle imprese ICT, e più in generale nel mondo scientifico. L’occasione è la pubblicazione del rapporto di ricerca “She figures”, della Direzione generale per la ricerca e l’innovazione della Commissione Europea: nonostante il numero di studentesse universitarie sia superiore a quello degli studenti e la percentuale delle laureate tocchi il 59% del totale, le quote rosa calano drasticamente nei livelli superiori della realtà accademica.